Unione Europea: entita’ sovranazionale con il compito di una comune politica monetaria (ad opera della BCE) e con intenti di uniformita’ legislativa.
L’Unione europea non puo’ decidere la sorte degli Stati membri, ne’ cio’ che accade al loro interno, ma ha il compito di sorvegliare e far rispettare gli accordi internazionali che gli Stati hanno firmato illo tempore. E tantomeno nessun Stato membro puo’ intromettersi nella gestione dell’Europa.
Accade che inevitabilmente, essendo un’unione principalmente economica, in periodi simili a questo ci si “appoggia” a coloro che economicamente sono piu’ solidi, o meglio, piu’ virtuosi rispetto agli altri, sperando che il loro virus si propaghi ai malati. Le misure conseguenti che vengono proposte e spinte, sono misure di buon senso sulla base degli accordi di cui sopra e non solo.
Urge una piccola digressione:
I mercati finanziari reagiscono principalmente non agli accadimenti in quanto tali, ma alle aspettative del futuro. Ecco perche’ l’Italia, da bilancio solvibile e non in crisi, diventa una Grecia 2 sui mercati di borsa, sull’orlo del fallimento. Le misure e lo stato politico italiano non promette rosee prospettive per il futuro poiche’ le soluzioni proposte sono ridicole in confronto alla negativita’ delle aspettative. Soluzioni ridicole a causa di una maggioranza risicata che non puo’ operare liberamente. Negativita’ delle aspettative che continua a peggiorare poiche’ dimostriamo all’estero che la classe politica e dirigente e’ preoccupata di conservare il proprio posto e i propri privilegi piuttosto che risollevare il sistema Paese.
Basterebbe far vedere che si vuole veramente cambiare pagina, volti e nomi che subito i mercati ridarebbero fiducia all’Italia. Nessuna manovra o decreto che si formuli ora ci fara’ uscire dal buco nero in cui ci siamo messi.
Ma sappiamo gia’ che non accadra’ mai.
Io mi siedo in poltrona e godo. Il piu’ grande spettacolo dopo il weekend.
Siamo noi.
E la UE.
IV*